“ARTI NEL VENTO”
volando con i rapaci tra musica e teatro
“ARTI NEL VENTO” è un progetto artistico, itinerante, interattivo e di immersione nella natura, nel teatro e nella musica.
La falconeria, la musica e il teatro, sono arti che hanno a che fare con il vento; esso ne diventa a tratti portatore, a tratti artefice.
I voli dei rapaci sono legati alle correnti d’aria ascensionali: è attraverso esse che l’occhio umano può mirare quei pindarici voli.
Il suono della musica o delle parole giunge all’orecchio umano attraverso l’aria.
L’obiettivo è quello di far circolare queste tre arti attraverso “lo stesso vento”, in un evento spettacolare e di immersione con il pubblico in luoghi scelti tra natura e borghi antichi.
Un modo quindi anche di riscoprire i territori ospitanti attraverso un percorso artistico sicuramente emozionante e sensoriale.
Il pubblico, attraversando strade, vie, tratturi, prati, borghi o strutture immerse nella natura, in compagnia degli artisti e del volo dei rapaci, assisterà al racconto dell’antica arte della falconeria ma anche alle narrazioni vecchie e nuove di ciò che intorno a noi la natura restituisce o dona all’uomo.
Il tema di fondo, a cavallo del vento, è dunque lo stretto rapporto tra uomo, arte e natura: la richiesta di ascolto da parte di tutti loro (che siano essi uomo, arte o natura) in questo tempo complesso e a tratti sospeso e che sembra spingere ognuno di noi al ritorno verso ritmi più lenti e ad uno sguardo maggiore su quegli elementi primari che l’uomo ha da sempre in dote a sostegno.
Il connubio tra gli artisti della Compagnia dei Merli Bianchi, Margherita Di Marco e Ludovica Trimarelli, e il falconiere e poliedrico musicista Giovanni Granati ha reso possibile la creazione di un evento unico nel suo genere che abbraccia tematiche culturali, ambientali ed artistiche.
Il pubblico parteciperà ad un percorso itinerante tra voli di rapaci (falchi, aquile, poiane e gufi), passeggiando immerso nella natura o in borghi antichi, conoscerà la storia dell’antica arte della falconeria, oggi patrimonio dell’Unesco, si troverà coinvolto in interventi teatrali e musicali lungo il percorso e parteciperà ad un eccezionale evento finale in cui sarà strettissima l’interazione tra le tre arti. La falconeria, il violino, il pianoforte, l’arpa e la voce recitante interagiranno con il volo dell’aquila reale Inca, del gufo Anacleto e dei voli incrociati di più falchi consentendo al pubblico di vivere appieno il connubio arte e natura attraverso i sensi.