Tra il 29 e il 31 gennaio del 2009, alcuni di noi iniziarono a pensare di mettere su un gruppo teatrale e culturale.

Era importante scegliere il nome giusto. Ma non ce n’era uno che mettesse tutti d’accordo.

Erano giorni freddi, erano i giorni della “merla”. Questo era evidente e fu un primo sguardo di intesa.
“Compagnia della Merla?”

Una di noi pensò anche che “Merlo” era il cognome dell’insegnante di danza che aveva tanto amato (era più di un’insegnante!) e inoltre, secondo la leggenda, i Merli una volta erano bianchi, come bianco era, per una strana e rocambolesca associazione di idee, quel povero Merlo che – per primo – provò, nella favola di Pinocchio, a mettere in guardia il burattino dal gatto e la volpe, solo che appena tentò di dirgli la verità riguardo quei due malfattori, venne immediatamente eliminato, pappato, digerito e, nella storia di Pinocchio, anche perlopiù dimenticato.

…continuavamo a pensarci…
I merli bianchi esistono – dicevamo – sono merli albini, sono rari ma esistono; arrivò giusto in soccorso e tempestiva una frase da lontano: “Il merlo bianco esiste, ma è tanto bianco che non lo si vede. Il merlo nero non è che la sua ombra.“ (J. Renard).

…arrivarono anche le domande…
Forse che quel gruppo di appassionati di teatro, musica, fotografia doveva ricercare una qualche verità rivendicando anche il coraggio di quel povero merlo bianco della favola pappato dal gatto? Volevamo essere un gruppo che, in qualche modo, rivendicasse i diritti degli ultimi attraverso l’arte?

Forse c’era qualcosa di importante in quella eredità raccolta dagli insegnamenti di quella grande insegnante di danza? Parlavamo già di disciplina e di consapevolezza che le regole e la passione fuse insieme ci rendono persone libere, della necessaria accettazione dei limiti per farli diventare punti di forza.
Forse che quello sparuto gruppo voleva una specie di nido dove stare?
Forse che, per uscire dal buio di certi momenti, per uscire dall’ombra di se stessi, basti guardare (volare?) un pò più in alto?

Così il nome iniziò a risuonare.
Compagnia della merla… Compagnia del merlo… Compagnia dei Merli… qualcuno disse anche che poteva sembrare presuntuoso Compagnia del Merlo Bianco.
E allora facemmo tutti un passo in avanti, un’azione che spazzò via le troppe parole messe in campo; arrivò anche il consiglio di quell’antico guerriero samurai, Yuko Nakachi, con quel suo
“I granelli fanno fortezze”.

Unimmo tutti quei granelli e la fortezza si fece nido da abitare:
La Compagnia dei Merli Bianchi.
Decidemmo, più che di essere presuntuosi, di prenderci la responsabilità delle nostre idee.

Grazie a quelle, in questi anni, oltre 500 Merli Bianchi hanno abitato il nido…dove l’unica caratteristica inviolabile è la libertà di scegliere se restare, andare, tornare… e anche non tornare.
Il nido è il luogo da cui partire e dove tornare (o da abbandonare) e dove chi, con costanza e dedizione, continua ad abitarlo quotidianamente perché sia pulito e accogliente. Qualcuno trovate sempre.

Nei giorni della Merla del 2009 si decise il nome; qualche mese dopo, il 1 aprile, come il miglior pesce d’aprile, venne ufficialmente fondato il gruppo e da allora, occhi “azzurro cielo” ancora seguono i nostri voli.
“I GRANELLI FANNO FORTEZZE”

La Compagnia dei Merli Bianchi fondata nel 2009, ha sede legale a Giulianova (TE) e svolge le proprie attività artistiche in ambito locale e nazionale.
L’associazione affianca al lavoro di ricerca teatrale – con particolare attenzione a tematiche inerenti l’infanzia, le disabilità, l’impegno civile e i diritti umani – l’organizzazione di eventi, laboratori teatrali e di espressività corporea, yoga e spettacoli teatrali, intessendo rapporti di collaborazione con le scuole e con enti pubblici e privati in Italia e all’estero attraverso direzioni artistiche, spettacoli e progetti formativi.

Collabora inoltre con associazioni e università per progetti inerenti la cultura della legalità e l’etica pubblica.

Interviene con performance e spettacoli teatrali collegati a convegni o presentazioni di libri.

La Compagnia dei Merli Bianchi realizza le proprie attività grazie all’intervento di attori, esperti in arti-terapie, musicisti, appassionati di teatro, scenografia e fotografia che ruotano intorno all’associazione e grazie alla rete di associazioni che svolgono attività nel sociale e di impegno civile sia regionali e nazionali con le quali essa collabora costantemente quali l’ass. Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato (Cinisi – Palermo), l’Università di Teramo, ass. “A Piccoli Passi”, Fondazione Opera De Sanctis (Roma), AIPD (ass. Italiana Persone Down), centro YAP di Teramo, ed istituti comprensivi abruzzesi.

I settori di ricerca variano dall’approfondimento delle varie tecniche artistiche al teatro come valore educativo, terapeutico, di impegno civile e sociale.

Laura Margherita Di Marco

Presidente
Cell: 340.6072621
E-mail: info@compagniadeimerlibianchi.it

Laureata al DAMS nella sezione Teatro, Laura Margherita Di Marco è attrice, direttrice artistica e docente teatrale. Inizia la sua attività lavorativa nel mondo del teatro nel 1997 facendo varie esperienze con diverse realtà in Italia (l’Aquila, Roma, Scilla, Caulonia, Reggio Calabria) e all’estero (Belo Horizonte, Santarem, Dubai, Egitto). Nel 2003 entra a far parte del Teatro Proskenion di Reggio Calabria e nel 2009, in Abruzzo, fonda la Compagnia dei Merli Bianchi. Organizza e conduce laboratori teatrali e spettacoli per adulti e ragazzi, progetti didattici con le scuole e seminari di danze popolari del sud Italia; dal 2015 propone corsi di formazione per docenti ed educatori sul gioco del teatro a scuola e sulla lettura ad alta voce. E’ attualmente direttrice artistica e attrice in tutte le produzioni della Compagnia dei Merli Bianchi e collabora con diverse associazioni e artisti in ambito teatrale, musicale in Italia e all’estero. Da sempre molto attiva in ambito sociale con progetti artistici sulle tematiche di disabilità e impegno civile.

Alessandra Zancocchia

Vicepresidente
Cell: 340.2690957
E-mail: amministrazione@compagniadeimerlibianchi.it

Classe 1980, insegnante certificata dal Satchidananda Ashram di IntegralYoga® metodo Swami Satchidananda. Insegnante riconosciuta Integral Yoga® Bimbi e Yoga per Bambini Speciali (‘Yoga for the Special Child’ metodo Sonia Sumar).

Insegnante certificata Yoga Accessibile.
Collabora con associazioni culturali per la diffusione dello Yoga e con scuole dell’infanzia e primarie per la conduzione del progetto “Yoga a Scuola”.
Docente di laboratori teatrali per ragazzi con la Compagnia dei Merli Bianchi. Conduce progetto/studio “Semi di Teatro, Fiori di Loto” integrando le arti del teatro alla disciplina dello Yoga. Attrice in spettacoli per ragazzi, produzione Compagnia dei Merli Bianchi.

Alessandra Zancocchia

Cinzia Delbò

Ballerina ed insegnante di danza ed espressività corporea. Una specie di folletto dei boschi misto alla delicatezza delle farfalle.
Cinzia per l’associazione segue i laboratori didattici per bambini e ragazzi con le sue divertenti lezioni di espressività corporea. Inoltre “si prende cura” e promuove lo spettacolo “Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità”.

“Ora sono un insegnante di danza, ma resto un’allieva appassionata e innamorata di tutto ciò che unisce emozione e arte. I Merli Bianchi hanno fatto irruzione nella mia vita grazie all’Università di Teramo. Un tirocinio che è diventato un viaggio bellissimo, tra teatro, sorrisi di bambini, natura e tanta passione” (Cinzia)

Valentina Pingiotti

Valentina Pingiotti

Sono parte della compagnia da poco e ancora sto sistemando il mio posticino nel nido dei Merli Bianchi. Il teatro è entrato da pochi anni nella mia vita ma me lo porto dentro da sempre. Ho condotto un percorso, sia di vita che di studi, lontano dal teatro ma guardandomi indietro mi accorgo che, dovunque mi trovassi, lo cercavo sempre. E alla fine mi pare di averlo trovato

Dimir Viana

È pedagogista sociale, attore, regista teatrale. In Brasile è uno dei formatori più attivi del Teatro dell’Oppresso: un metodo politico, sociale, pedagogico e terapeutico praticato nei paesi occidentali e orientali, creato dal drammaturgo brasiliano Augusto Boal, contemporaneo dell’educatore Paulo Freire. Dimir è l’autore del libro: “Teatro degli oppressi nell’educazione giovanile e degli adulti” (pubblicato in Brasile. Ed. Appris – 2016. Prevista traduzione e pubblicazione in italiano).

In Italia collabora con i Merli Bianchi (Abruzzo) in partnership con l’attrice, drammaturga ed educatrice Laura Margherita di Marco, realizzando produzioni di spettacoli e progetti internazionali in ambito artistico, culturale ed educativo.
“Il mio progetto di ricerca verte ad identificare ed approfondire quegli aspetti pedagogici utili alla formazione degli insegnanti di educazione della prima infanzia.” (Dimir)

Ludovica Trimarelli

Ludovica Trimarelli, violinista e docente di musica con la passione per tutto quello che è arte!
Ho conosciuto i Merli Bianchi per caso, per lavoro.. o forse è stato il destino! Una serata di musica e parole, stelle e desideri! ” (Ludovica)
Ed è cosi che è iniziata un’amicizia ed una collaborazione professionale in progetti ambiziosi in cui le note del suo violino si fondono con le parole e si dissolvono nei magici silenzi del teatro.

Valerio Valerii

Valerio Valerii è un chitarrista. Ama sperimentare ed è sempre alla ricerca di nuove sonorità.

“Ho conosciuto questa meravigliosa compagnia in uno dei loro numerosi spettacoli e ne ho subito apprezzato la professionalità e lo spirito di condivisione, l’idea di un’arte che sia in grado di mettere in connessione, di creare una rete in cui musica e teatro possano muoversi all’unisono.” (Valerio)

Donatella Toletti

Donatella Toletti founder di Mamma dove mi porti?, sito dedicato alle famiglie con bambini in Abruzzo e non solo! Per i Merli Bianchi è Media Partner e Social Media Strategist.
E’ arrivata in Compagnia proprio grazie ai suoi figli.
Il piccolo è stato allievo di Margherita per il teatro e di Alessandra per lo yoga.
Dall’amicizia con queste due donne meravigliose è nato un sodalizio professionale in costante evoluzione che mi sta avvicinando al mondo del teatro!”. (Donatella)

Fabio Carusi

Simpatico, dolce, bravissimo ballerino coreografo abruzzese
In arte Book.
Collabora con i Merli Bianchi come coreografo, ballerino ed insegnante!
Entrato a farne parte dopo vari progetti e corsi teatrali sempre organizzati da loro!!
Insegna Hip Hop e Breakdance presso varie sedi lungo la costa adriatica.
Diplomato al Noha (National of Human Arts) scuola di arti urbane di Marisa Ragazzo e Omid Ighani.

Silvana Bonucci Marozzi

Silvana è lettrice e operatrice teatrale in Compagnia. “Nell’aprire le tante pagine può essere solo la passione a muovere le mie ricerche. E se non ho batterie mi occorre un caricatore che mi riempia l’anima. L’ho introdotto nella presa e la carica mi ha fatto diventare anche una madre che legge e un luogo in cui può venire fuori la bambina che sono e la voglia di giocare! E’ diventato un volo al fianco di Merli Bianchi e colorati da imitare, da osservare, è il luogo in cui credo di poter tanto imparare e in cui essere grata con qualcosa che ho da dare!” (Silvana)

Claudia Colantuoni

Claudia Colantuoni ha un’insana passione per il viola e le parole. Scritte, parlate, pensate, disegnate, costruite, giocate, scherzate…è arrivata ai Merli Bianchi come Arianna, solo che lei il filo l’ha letto, e quando poi ha cominciato anche a trovare piume per strada, è stata proprio l’ora di scoprire un nuovo nido! Nella vita è un’arredatrice, una mamma, una book addicted, un’amica, una sorella, una figlia, una disordinata compulsiva, una che ancora sogna di fare un lancio col paracadute, una lucertola alla sua seconda vita, e anche qualcos’altro….e poi, “grazie ai Merli Bianchi, ed al percorso iniziato con loro, sono una lettrice ‘animata’ ed ispirata!” (Claudia)

Fabio Marini

Giornalista pubblicista, dal 2010 è un Merlo Bianco e in questi anni ha aiutato la Compagnia a comunicare le sue tante attività attraverso internet, mezzi di informazione e social media. Oggi è un socio onorario e, “anche se “da lontano”, continuo a “volare” insieme a tutti i Merli contribuendo con le mie idee alla crescita dell’associazione” (Fabio)

Gianni Caprioni

Per lui la fotografia è la rappresentazione grafica di uno stato d’animo “impressionato” nel breve istante di un click. La fotografia di scena, in particolare, rappresenta il suo ambiente ideale perché, così come avviene per ogni spettacolo teatrale, ogni scatto che lo raffigura è unico, irripetibile, esclusivo.
Da sempre accanto con il cuore alla Compagnia dei Merli Bianchi si è avvicinato “fotograficamente” all’associazione con – a detta sua – “l’impossibile compito di succedere all’amico Pasquale Tarquini, il fotografo dell’anima. E’ un compito assai difficile ma a Margherita non posso e non voglio dire di no”. (Gianni) Ha intrapreso, quindi, questa avventura con una sola certezza: continuare a catturare con i suoi scatti l’anima dei Merli Bianchi!

Muna

Muna è la mascotte della Compagnia dei Merli Bianchi, una dolcissima Pinscher che, dal canile, è stata accolta da tutti i Merli Bianchi nel magico mondo del teatro.
Lei accoglie allegramente gli ospiti dei corsi e gode di un posto riservatissimo dietro le quinte durante gli spettacoli. Convinta di essere la protagonista di tutte le nostre rappresentazioni, non ditele di essere un cane!

“Quando ho fame però abbaio” (Muna)

“Un ringraziamento speciale a Pasquale Tarquini,
socio fondatore e fotografo della Compagnia dei Merli Bianchi”